Grazie alla sua posizione geografica fu porto di scambio per le navi che attraversavano tutto il Mediterraneo.
Ancora oggi è possibile vedere parte dell'antico Acquedotto di Vespasiano, che partendo dalla sorgente di Capodacqua a circa dieci km di distanza, giungeva maestoso fino a Minturnae attraverso l'arcata principale chiamata Porta Roma.
In prossimità della città le arcate vennero minuziosamente decorate con losanghe e scacchiere bicolori; costruite in "opus cementicium" sono, dopo oltre duemila anni, ancora lì, a testimoniarci l'abilità e l'ingegno dei Romani.
Passeggiare all'interno dell'area archeologica di Minturnae significa immergersi in un passato talmente maestoso ed imponente che sembra quasi di riviverlo!